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Formazione Docenti

L'attività di formazione dei docenti per l’AS 2020-21 comprende il corso di formazione:

Effetti dei cambiamenti climatici sul pianeta Terra: passato, presente, futuro”.

Il corso è tenuto da esperti di diversi ambiti delle geoscienze e partendo dai dati disponibili, esplorerà la scala del cambiamento climatico nel passato geologico e nel presente, e i suoi effetti. Durante il corso si mostrerà anche come le geoscienze siano importanti per elaborare modelli predittivi del cambiamento climatico in corso. si esploreranno anche le conseguenze del cambiameto climatico sul territorio (es- frane) e sulla circolazione delle acque superficiali e sotterranee. Verranno inltre proposte semplici attività che permettano di visualizzare gli effetti del cambiamento climatico in laboratorio con gli studenti. I contenuti e gli esperimenti potranno successivamente essere condivisi con i colleghi del proprio istituto e realizzati coi propri studenti. A tale scopo, a tutti i docenti partecipanti verranno forniti materiali digitali adatti a replicare l’esperienza in autonomia. I docenti interessati potranno replicare con i propri studenti le attività sperimentali illustrate durante la fase formativa e completarli, in collaborazione con i tutor PLS, con  questionari di autovalutazione.

Il corso ha una durata di 10 ore e verrà proposto tramite la piattaforma SOFIA del MIUR; periodo di svolgimento Febbraio 2021. Al momento si prevede di svolgerlo a distanza, con la partecipazione di non meno di 10 iscritti. Il corso è gratuito.

Per richiesta di ulteriori informazioni, per favore inviare una mail a pnls.dst@unito.it o a francesca.lozar@unito.it


Le attività di formazione dei docenti per l’AS 2016-17 comprendono un Corso di formazione (“Cartografia tradizionale e realtà virtuali: teoria ed esercitazioni per l’applicazione in aula e sul campo con gli studenti”; 34 ore totali di aggiornamento; Dic 2016 – Marzo 2017, Casale Monferrato, AL) e 5 escursioni formative estive, che forniscono agli insegnanti l’autonomia per guidare loro stessi gli studenti in esperienze di Scienze della Terra sul campo.

Il corso fornirà le basi utili per affrontare il tema della cartografia e dell’interpretazione geologica del territorio con i propri studenti, proponendo attività di simulazione di esercizi pratici che potranno essere facilmente riproposti a scuola; si articola in lezioni teoriche e pratiche, anche sul terreno. I contenuti potranno successivamente essere condivisi con i colleghi e ripresentati ai propri studenti. A tale scopo, a tutti i docenti partecipanti verranno forniti materiali digitali e cartacei adatti a replicare l’esperienza in autonomia.
I docenti interessati potranno replicare con i propri studenti i laboratori sperimentati durante la fase formativa e completarli, in collaborazione con i tutor PLS per l’azione b, con i questionari di autovalutazione.

Se motivato da un adeguato numero di richieste, il corso potrà essere replicato anche successivamente e presso un’altra sede.

Le escursioni formative proposte verranno programmate nei mesi di giugno, luglio e settembre, secondo un calendario che verrà concordato con gli insegnanti interessati.



Escursioni:

Si tratta di una escursione geologica che permette di constatare con mano l’evoluzione geologica delle Langhe e del Roero e, più in generale, del Piemonte centro-meridionale, durante gli ultimo 20 Milioni di anni. Le informazioni sono raccolte sul campo sotto forma di rocce, fossili e osservazioni delle forme del paesaggio, e consentono agli allievi di visualizzare nel tempo e nello spazio i cambiamenti tettonici, climatici e morfologici occorsi in quest’area del Piemonte. E’ inoltre possibile approfondire come i cicli climatici siano governati, a scala geologica, anche dalle variazioni dei parametri orbitali (precessione, obliquità, eccentricità) e come questi siano registrati (e quindi leggibili) nelle rocce che affiorano in questa regione. Valchiusella: il complesso minerario di Traversella e i laghi di Alice Superiore e Meugliano. Si visitano i siti geologici e geomorfologici più interessanti della Valchiusella. A Traversella si osservano i resti delle strutture minerarie per l’estrazione del Ferro, presenti dal XV secolo. Si visita il “Museo Mineralogico e delle Attrezzature della Miniera di Traversella”, sito nel vecchio silos di frantumazione del minerale, con la collezione di minerali ed attrezzature, di materiali recuperati nelle gallerie e negli edifici, di documenti storici, carte e piani di lavoro minerari. Al confine tra i comuni di Alice e Meugliano si osservano gli effetti sul paesaggio del modellamento glaciale pleistocenico ad opera del ghiacciaio Balteo, che ha depositato imponenti cerchie moreniche al cui interno si sono formati numerosi laghi.

Il tema è la storia geologica degli ultimi 200 Ma, dalla formazione dell’Oceano giurassico della Tetide occidentale, alla formazione e messa in posto della catena alpina. Attraversando una sezione della catena alpina, si osservano i brandelli della crosta oceanica, con i gabbri e le lave a cuscino e le coperture sedimentarie. La geometria dei corpi rocciosi e la presenza di particolari minerali, permette di ricostruire nel tempo e nello spazio il “percorso” delle rocce crostali, e di visualizzare la storia collisionale degli ultimi 40 Ma e la struttura profonda della catena alpina.

L’attività proposta in Valsesia è il risultato della proficua collaborazione instaurata tra il Geoparco UNESCO Sesia Val Grande, ed il Dip. di Scienze della Terra dell’Univ. di Torino per sviluppare insieme nuove strategie didattiche. Si visitano i principali geositi del supervulcano, nei quali affiorano le rocce che costituivano il sistema magmatico, ormai fossile, che alimentava un vulcano la cui attività si è conclusa con un’ eruzione straordinaria. La metodologia didattica è del tutto simile a quella testata con gli studenti: nelle varie tappe si raccolgono i dati utili, a fine giornata, a ricostruire la complessa storia geologica di questo territorio.

L’area tra Montorfano e la piana di Fondo Toce consente di svolgere un’uscita interdisciplinare. Il granito bianco di Montorfano è un’importante risorsa economica locale. Dal Belvedere si osserva l’immissione del fiume Toce nel lago Maggiore e, con l’uso di carte storiche, fotografie e immagini satellitari, si ricostruisce l’evoluzione geomorfologica ed antropica del paesaggio per ragionare sui concetti di rischio e risorsa. Scendendo nella Riserva Naturale di Fondo Toce si osservano da vicino le tracce di questi cambiamenti.

Per entrambi i tipi di attività formative inviare una mail a pnls.dst@unito.it

Ultimo aggiornamento: 10/09/2020 15:41
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