- Oggetto:
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GEOLOGIA STRUTTURALE APPLICATA
- Oggetto:
Structural and applied Geology
- Oggetto:
Anno accademico 2015/2016
- Codice dell'attività didattica
- MFN1496
- Docenti
- Marco Beltrando (Titolare del corso)
Rodolfo Carosi (Titolare del corso) - Corso di studi
- Corso di Laurea Magistrale in Scienze Geologiche Applicate
- Anno
- 1° anno
- Periodo didattico
- Secondo semestre
- Tipologia
- Caratterizzante
- Crediti/Valenza
- 6
- SSD dell'attività didattica
- GEO/03 - geologia strutturale
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Tipologia d'esame
- Orale
- Prerequisiti
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Conoscenze acquisite nei corsi della Laurea Triennale e in particolare: nozioni di geologia strutturale, geologia applicata, petrografia, geologia regionale e di rilevamento geologico.Knowledge acquired in the courses of Bachelor in particular: concepts of structural geology, applied geology, petrography, geology regional geological survey
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Conoscenza approfondita della geometria e della cinematica delle strutture duttili e fragili alle meso e alla microscala.
Conoscenza dei principali meccanismi di formazione delle foliazioni, delle lineazioni e delle zone di taglio fragili e duttili; meccanismi deformativi alla microscala. Conoscenza delle discontinuità strutturali e loro utilizzo applicativo per la stabilità dei pendii in roccia.In-depth knowledge of the geometry and kinematics of the ductile and brittle structures at meso-and microscale.
Knowledge of the main mechanisms of formation of the foliation, the lineations and brittle and ductile shear zones; deformation mechanisms at the microscale. Knowledge of structural discontinuities and their use application to the stability of the rock slope- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Capacità di riconoscere e interpretare le principali strutture geologiche sia alle meso che alla microscala. Conoscenza dei principali meccanismi deformativi; capacità di elaborare ed interpretare i dati strutturali. Capacità di applicare le conoscenze acquisite.
Ability to recognize and interpret the main geological structures is that the meso-microscale. Knowledge of the main deformation mechanisms; ability to process and interpret the structural data. Ability to apply the knowledge acquired.
- Oggetto:
Modalità di insegnamento
La metodologia didattica consiste in:
lezioni frontali n. 32 ore,
esercitazioni di laboratorio n. 16,
esercitazioni sul terreno n. 25.
- Oggetto:
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'esame si svolge mediante una prova orale con incluso il riconoscimento di strutture alla microscala. E' richiesta la partecipazione alle esercitazioni con relativa stesura di relazioni tecniche.The exam consists of an oral test which includes the recognition of structures at the microscale. It's required the participation in exercises with its reporting technical examination.- Oggetto:
Programma
Introduzione al corso.
Richiami: deformazione fragile e duttile: teoria e pratica; deformazione in
2D e 3D; diagramma di Flinn.
Deformazione; ellisse dello strain finito, incrementale e ISA.
Deformazione progressiva e vene. Deformazione finita e metodi di analisi
quantitativa. Deformazione non coassiale, apofisi del flusso, studio della
vorticità cinematica con esempi di applicazioni.
Classificazione microscopica delle foliazioni e delle lineazioni nelle
tettoniti e loro meccanismi di formazione.
Principali meccanismi deformativi delle tettoniti alla microscala ai diversi
livelli strutturali. Fratturazione, diffusione e trasporto di materia,
plasticità cristallina, ricristallizzazione. Processi di strain hardening and
strain softening
Zone di taglio duttili, fragili-duttili e fragili: indicatori cinematici alla
microscala per il senso di taglio. Flanking folds e flanking structures.
Classificazione delle rocce di faglia alla scala meso- e microscopica.
Cinematica e deformazione del flusso nelle zone di taglio in vari contesti
geodinamici. Zone di taglio crostali in contesti collisionali e loro
implicazioni tettoniche (esempi nella catena Varisica e nella catena
Himalayana).
Faglie, pseudotachiliti e strutture sismogeniche. Faglie e terremoti: cenni
di sismotettonica; esempi nella penisola italiana. Cenni sul rischio sismico
Introduzione alla meccanica delle rocce.
Caratterizzazione strutturale delle discontinuità negli ammassi rocciosi (tipologia, giacitura, spaziatura, persistenza, scabrezza, apertura) e loro rappresentazioni stereografiche. Le principali classificazioni geomeccaniche degli ammassi rocciosi: caratteristiche e utilizzo.
Cenni sulla stabilità dei pendii in roccia: condizioni geometriche e meccaniche, cinematismi. Test di Markland; resistenza a taglio lungo le discontinuità.
Geologia della zona oggetto delle Lezioni fuori sedeIntroduction.
Principles of ductile and brittle deformation; theory and practice; 2D and
3D deformation; Flinn graph.
Deformation; finite strain, incremental strain, ISA. Progressive
deformation and veins. Methods to analise finite strain. Non coaxial
deformation, flux aphophyses. Kinematic vorticity number and its
application with geological examples.
Microscopic classification of foliation and lineation in tectonites and their
mechanisms of formation.
Deformation mechanisms of tectonites at the microscale at different
structural levels. Fracturing, diffusion and mass transfer, crystalline
plasticity, recrystallization. Strain hardening and strain softening
processes.
Ductile and brittle shear zones; kinematic indicators at the microscale.
Flanking folds and flanking structures.
Classification of fault rocks at the meso- and micro-scale.
Deformation and kinematics of the flow in shear zones in different
geodynamic setting.
Shear zones in collisional orogens and their tectonic consequences.
Examples and applications from the Variscan and Himalayan belts.
Faults, pseudotachylites and seismogenic structures. Faults and
earthquackes: brief introduction to seismotectonics with examples from
Italy. Introduction to seismic hazard.
Introduction to rock mechanic. Structural characterization of
discontinuitites in rocks and analysis by stereographic projection.
Main geomechanic classification of rocks; characteristics and use.
Introducton to stability of rock slopes: geometry, mechanics and
kinematics. Markland test; shear strenght of discontinuities.
Knowledge of the geology of the areas for field excursions.
Field excursions in deformed areas.Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
Fossen H. (2012) - Structural Geology, Cambridge University Press, 463 pp. Passchier C. W. & Trouw R.A. J. (2005) – Microtectonics, Springer, 366 pp. Frassi C., Carosi R., Montomoli C. (2009) – Proiezioni stereografiche in geologia strutturale, Dedalo edizioni, 55 pp. Barberi F., Santacroce R., Carapezza M. L. (2005) - Terra pericolosa, Edizioni ETS, 196 pp. Scesi L., Papini M., Gattinoni P. (2006) – Geologia Applicata. Il Rilevamento geologico-tecnico. Vol I, II edizione. Casa Editrice Ambrosiana, 448 pp.
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Orario lezioni
Giorni Ore Aula Lunedì 14:00 - 16:00 Aula Ruffini Dipartimento di Scienze della Terra Martedì 9:00 - 11:00 Aula Pognante Dipartimento di Scienze della Terra Lezioni: dal 29/02/2016 al 10/06/2016 - Oggetto: