Vai al contenuto principale
Oggetto:
Oggetto:

GEOLOGIA REGIONALE

Oggetto:

REGIONAL GEOLOGY

Oggetto:

Anno accademico 2018/2019

Codice dell'attività didattica
MFN1614
Docenti
Prof. Anna d'Atri (Titolare del corso)
M. Gabriella Forno (Titolare del corso)
Prof. Gianni Balestro (Titolare del corso)
Corso di studi
Corso di Laurea Magistrale in Scienze Geologiche Applicate
Anno
1° anno
Periodo didattico
Primo semestre
Tipologia
Affine o integrativo
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
GEO/02 - geologia stratigrafica e sedimentologica
GEO/03 - geologia strutturale
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti

Elementi di base di geologia regionale e di geodinamica.
Lettura di carte geologiche.

Basic elements of regional geology and geodynamics.
Reading geological maps.
Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Obiettivi formativi

Il modulo A si propone di fornire allo studente le conoscenze fondamentali riguardanti la geologia regionale della catena alpina, con particolare riguardo al settore delle Alpi occidentali.

Il modulo B si propone di fornire allo studente la conoscenza dei domini e delle unità geologiche distinte nelle Alpi Occidentali, anche in riferimento alla loro evoluzione geodinamica.

I contenuti proposti all'interno dell'insegnamento concorrono al raggiungimento degli obiettivi formativi della laurea magistrale in quanto la conoscenza della geologia del Piemonte è fondamentale al fine della pianificazione e degli interventi sul territorio. 

 

Oggetto:

Risultati dell'apprendimento attesi

 

Conoscenza e capacità di comprensione.

 Alla fine del modulo A lo studente dovrà:

- conoscere la geologia alpina ed in particolare l'evoluzione delle varie unità tettoniche costituite da successioni sedimentarie;
- conoscere le principali successioni stratigrafiche che costituiscono le unità affioranti in Piemonte e il loro significato geodinamico nell'ambito dell'evoluzione alpina;
- conoscere le principali carte geologiche realizzate in Piemonte, in particolare la carta della regione Piemonte alla scala 1:250.000.

 Capacità di applicare conoscenza e comprensione

 Alla fine di questo modulo lo studente saprà:

- interpretare il significato paleoambientale e paleogeografico delle successioni sedimentarie alpine;
- utilizzare le conoscenze apprese per interpretare l'evoluzione alpina.

 Autonomia di giudizio

Alla fine di questo modulo lo studente saprà formulare un giudizio:

- sui lavori di geologia regionale in ambito alpino;
- sulla qualità dei dati che possono essere acquisiti da uno studio bibliografico di base necessario per uno studio del territorio.

 Abilità comunicative

Alla fine del modulo lo studente dovrà sapere:

- utilizzare il linguaggio tecnico della geologia regionale, base per qualunque lavoro di rilevamento e pianificazione del territorio;
- comunicare le conoscenze sul territorio alle diverse figure professionali con cui il geologo collabora nell'attività di terreno in ambito professionale.

 Capacità di apprendimento

Alla fine di questo modulo lo studente avrà le capacità di studio autonomo e di valutazione critica dei lavori di geologia regionale in ambito alpino.

Conoscenza e capacità di comprensione.

 Alla fine del modulo B lo studente dovrà:

- conoscere la geologia e la geodinamica delle Alpi occidentali, e i concetti su cui si basano le suddivisioni in domini e unità;
- conoscere l'assetto geologico-strutturale e l'evoluzione tettono-metamorfica delle unità affioranti nelle Alpi Occidentali;
- conoscere le principali carte geologiche e i più recenti lavori scientifici realizzati nei diversi settori delle Alpi occidentali.

 

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

 Alla fine di questo modulo lo studente saprà:

- interpretare il significato paleogeografico e tettonometamorfico delle unità distinte nelle Alpi Occidentali;
- utilizzare le conoscenze apprese per interpretare e applicare dati relativi alle Alpi occidentali.

 

Autonomia di giudizio

Alla fine di questo modulo lo studente saprà formulare un giudizio:

- sui dati contenuti nei lavori di geologia regionale in ambito Alpino;
- sulle conoscenze che possono essere acquisite da uno studio bibliografico per interventi sul territorio.

 

Abilità comunicative

Alla fine del modulo lo studente dovrà sapere:

- utilizzare il linguaggio scientifico della geologia regionale e i concetti su cui si basa lo studio dell'orogeno Alpino;
- comunicare le conoscenze sulla geologia del territorio Piemontese alle diverse figure professionali con cui il geologo collabora nell'ambito dello studio, degli interventi e della pianificazione del territorio.

 Capacità di apprendimento

Alla fine di questo modulo lo studente avrà le capacità di studio autonomo e di valutazione critica dei lavori di geologia regionale in ambito Alpino.

 

 

Oggetto:

Modalità di insegnamento

Organizzazione del corso

Modulo A

  • Lezioni frontali: 14 ore
  • Esercitazioni in campo: 32 ore, corrispondenti ad un'escursione geologica di 3 giorni sulla successione mesozoica della piattaforma di Trento, e un'escursione geologica giornaliera sulla successione villafranchiana.

Modulo B

  • Lezioni frontali: 16 ore
  • Esercitazioni in campo: 24 ore, corrispondenti a 3 escursioni giornaliere nelle Alpi Occidentali.
Oggetto:

Modalità di verifica dell'apprendimento


Prova orale sui contenuti svolti a lezione al fine di accertare che lo studente abbia acquisito conoscenze approfondite sulla geologia delle Alpi.



Oral examination on the contents of the course in order to ensure that the student has acquired extensive knowledge on the geology of the Western Alps.

 

Oggetto:

Programma

Introduzione all'insegnamento. Introduzione alla geologia Alpi Occidentali. Definizione dei domini principali e dei loro limiti tettonici. Riferimento alle principali carte geologiche e banche dati. 
Geodinamica delle Alpi occidentali: le fasi pre-Alpine dall'orogenesi Varisica al rifting Mesozoico; le fasi Alpine dalla subduzione litosferica, alla collisione continentale e geodinamica attuale dell'orogeno.  
Il Dominio Sudalpino: evoluzione tettonometamorfica e assetto geologico-strutturale della Serie dei Laghi e della Zona Ivrea-Verbano. Tettonostratigrafia della Zona del Canavese. Il magmatismo intrusivo ed effusivo Permiano, e il relativo bacino estrattivo di pietre ornamentali.
Il Dominio Austroalpino: la Zona Sesia Lanzo e il sistema della Dent Blanche. Litostratigrafia ed evoluzione tettonometamorfica delle diverse unità tettoniche. Il magmatismo intrusivo e effusivo Oligocenico. 
Il Dominio Pennidico: significato paleogeografico, evoluzione tettonostratigrafico delle unità meta-ofiolitiche e ............ Il Dominio Pennidico: litostratigrafia ed evoluzione tettonometamorfica delle unità pennidiche superiori (Massicci Cristallini Interni). ..... . 
Il Dominio Elvetico-Delfinese: litostratigrafia, assetto strutturale dei Massicci Cristallini Esterni (Argentera e Monte Bianco)
Escursioni in aree alpine (3 giorni)


Il Sudalpino. Evoluzione del margine passivo apulo nel corso del Mesozoico. Successioni mesozoiche del Canavese, del Bacino lombardo, della piattaforma di Trento e del bacino di Belluno.
Il Dominio delfinese. Evoluzione mesozoica del margine passivo europeo. 
Successioni permo-mesozoiche del dominio delfinese. Successioni provenzali e delfinesi s.s.
Le successioni sedimentarie del Brianzonese nell'ambito dell'evoluzione mesozoica del margine passivo europeo. L'Unità del Flysch ad Helminthoides.

Evoluzione dell'avanfossa alpina. Fase  di sottoalimentazione e di  sovralimentazione. Transetti in Svizzera, Savoia e Provenza. Esempio di successione di avanfossa: l'avanfossa alpina nelle Alpi Marittime.

Il Bacino Terziario Piemontese. Principali lineamenti strutturali. Evoluzione geodinamica. Suddivisione in domini a diversa evoluzione stratigrafica: Collina di Torino, Monferrato, bacino delle Langhe, Alto Monferrato, zona Borbera-Grue.

Descrizione della successione villafranchiana di Villafranca d'Asti e delle diverse unità che la costituiscono. Escursione nell'area tipo di Villafranca d'Asti (1 giorno).

La carta geologica della Regione Piemonte alla scala 1:250.000.

Escursioni in aree alpine (3 giorni).

 

Introduction to Alpine geology. Definition of the four main tectonic domains and their tectonic boundaries. Geodynamic of the Western Alps: the pre-Alpine crustal thinning stage and rift-drift stage. The Alpine stages of lithospheric subduction, continental collision and post-collisional extension. The Southern Alps: tectonometamorphic evolution and present-day structural setting of the pre-Alpine basement. The Ivrea-Verbano Zone and Serie dei Laghi: an example of lower to middle crustal section. The Graniti dei Laghi and the Permian magmatism. Lithological and metamorphic features of the Canavese Zone. The Austroalpine domain: the Sesia-Lanzo Zone and Dent Blanche nappe. Lithostratigraphic features and tectonometamorphic evolution of the different tectonic units. The Oligocenic magmatism. The Penninic Domain: paleogeographic meaning, tectono stratigraphic evolution of the meta-ophiolite and oceanic units. Lithostratigraphy and tectonometamorphic evolution of the Upper Penninic units (Internal Crystalline massifs). The Helvetic-Dauphinois Domain: lithostratigraphy, structural arrangement of the exterior Cristallini Massifs (Argentera and Mont Blanc).

Three daily fieldtrip in the Western Alps.

Overview of the geological map of Piemonte at the 1:250.000 scale.
The tectonic evolution of the Western Alps from the Variscan orogeny to post-Variscan lithospheric thinning, Jurassic rifting, Cretaceous-Tertiary
subduction and Oligocene continent-continent collision.

Evolution of the Apulian passive margin during the Mesozoic. Mesozoic successions of Canavese, Lombardian Basin, Trento Platform and Belluno
Basin.
Delphinoise domain. Mesozoic evolution of the European passive margin. Permo-mesozoic successions. Provençal and Delphinoise successions.
Briançonnais and Subbriançonnais successions.
Evolution of the Alpine foreland basin. The Alpine foreland basin in the Maritime Alps. Helminthoides Flysch unit.
Tertiary Piemonte Basin. Geodynamic evolution. Tectono-stratigraphic domains: Torino Hill, Monferrato, Langhe Basin, Alto Monferrato, Borbera-
Grue domain.

Geological map of Piemonte region at the scale 1:250.000.
Three daily field trip in Alpine regions.

Observation of the villafranchian succession of Villafranca d'Asti and of the different units that form this succession. Excursion on the type-area of Villafranca d'Asti (1 day)

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

 

Il materiale didattico presentato a lezione è disponibile presso: Dipartimento di Scienze della Terra e su http://geologia.campusnet.unito.it/cgi-bin/home.pl - Materiale didattico

The material used during classes is provided by the teacher and on http://geologia.campusnet.unito.it/cgi-bin/home.pl - Materiale didattico



Oggetto:

Orario lezioni

GiorniOreAula
Lunedì14:00 - 16:00Aula Pognante Dipartimento di Scienze della Terra
Martedì11:00 - 13:00Aula Pognante Dipartimento di Scienze della Terra

Lezioni: dal 28/09/2015 al 15/01/2016

Oggetto:
Ultimo aggiornamento: 13/06/2018 12:47
Non cliccare qui!