- Oggetto:
- Oggetto:
Rischio Sismico e Vulcanico
- Oggetto:
Anno accademico 2012/2013
- Docente
- Prof. Corrado Cigolini (Titolare del corso)
- Corso di studi
- Corso di Laurea Magistrale in Geologia Applicata all'Ingegneria e all'Ambiente (DM 270/04)
- Anno
- 5° anno
- Tipologia
- Caratterizzante
- Crediti/Valenza
- 6
- SSD dell'attività didattica
- GEO/08 - geochimica e vulcanologia
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Fornire unadeguata preparazione in campo scientifico e tecnico-professionale nello studio del rischio sismico e vulcanico e relative applicazioni nella pianificazione del territorio. La prima parte del corso introdurrà lo studente allapplicazione della normativa antisismica ed allutilizzo di una metodologia di analisi dei dati (storici e di sito) per arrivare alla stesura di carte di microzonazione sismica. La seconda parte del corso affronterà le problematiche connesse con il rischio vulcanico in rapporto con i diversi centri eruttivi e le rispettive situazioni antropiche.- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Conoscenza delle nozioni di sismologia di base ed acquisizione delle metodologie di studio nellanalisi degli eventi sismici e dei fenomeni eruttivi parossistici. Valutazioni probabilistiche e pericolosità (hazard) nella stesura di carte tematiche. Conoscenza delle diverse procedure in fase di monitoraggio ed attivazione delle emergenze.- Oggetto:
Programma
Natura, energia e tipolgia degli eventi sismici. Sismi tettonici, vulcanici, microsismicità. Onde sismiche: equazioni relative alla velocità di propagazione e modelli crostali. Sismogrammi, segnali sismici e tempi di arrivo. Determinazione degli epicentri ed ipocentri. Definizioni di intensità sismica e magnitudo. Magnitudo locale, di durata e magnitudo momento.
Le scale sismiche e grado di distruttività di un sisma. La scala De Rossi-Forel. La scala Mercalli-Cancani-Sieberg. Carte di intensità sismica e determinazione delle isosiste. Dati storici e banche dati: i catologhi della sismicità italiana. Meccanismi focali e loro utilizzo nell’analisi della sismicità a scala regionale e locale. Caratteristiche sismogeniche della penisola Italiana.
Esempi relativi alla sismicità regionale e sismi “atipici”. Sismi legati alla variazione delle pressioni di poro (campi geotermici e petroliferi, bacini artificiali e dighe).
Fenomeni precursori dei terremoti e stato attuale delle conoscenze. Mitigazione del rischio sismico ed analisi di norme che regolano l’edificabilità in zone sisimiche (Ord. N. 3274/2003).
Liquefazione dei terreni. Relazioni magnitudo-distanza (Wakamatsu,1993). Metodi di II livello (profondità della falda e natura dei terreni, fasce granulometriche critiche, suscettibilità alla liquefazione). Metodi di III livello: resistenza ciclica alla liquefazione (CSR) e capacità di resistenza ciclica (CRR) alla liquefazione.
Microzonazione sismica. Valutazioni e criteri. Metodi di I, II e III livello. Impedenza sismica e fattori di smorzamento. Effetti di sito e fattori di amplificazione. Cartografie dell’amplificazione sismica.
Definizione del rischio vulcanico. Parametri del rischio sismico: valore, vulnerabilità e “Hazard”. Distribuzione di Poisson ed esponenziale nella stima dell’Hazard, carte del “rischio” e valutazione della pericolosità. Esempi nella valutazione del rischio vulcanico: Vesuvio, Etna, Campi Flegrei.
Il rischio “lahares”: i casi storici più distruttivi.
Emissioni gassose e parametri di rischio. I casi del radon e dell’anidride carbonica. Parametri ambientali di rischio emissioni in aree vulcaniche e geotermiche.
Cartografia tematica del rischio vulcanico. La mitigazione del rischio vulcanico. Sistemi di monitoraggio dei vulcani attivi e determinazione delle “soglie di attenzione”. Parametri che intervengono nella quantificazione del rischio vulcanico (alcuni esempi relativi al territorio italiano).
Piani di evacuazione e mitigazione del rischio vulcanico. Il monitoraggio vulcanico e soglie di allerta. Procedure nella determinazione delle soglie di allerta e di emergenza.
Eventi catastrofici e valutazione previsionale dei medesimi. Natura ed origine delle “tsunami”.
Escursione didattica in un sito di interesse sismico e/o vulcanologico
Testi consigliati e bibliografia
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- Bolt A.(1986). I terremoti, Zanichelli Editore, 238 p.
Riga G.(2008) Microzonazione sismica, Dario Flaccovio Editore, 271 p.
Scandone R., Giacomelli L. (2002) Vulcanologia. Liguori Editore, Napoli, 660 p.
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Note
Pre-requisiti (in ingresso): Geologia, Fisica Terrestre (Geofisica), Vulcanologia ed elementi di Geotermia, Geotecnica, Geologia Applicata- Oggetto: