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RISCHIO SISMICO VULCANICO

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VOLCANIC SEISMIC RISK

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Anno accademico 2014/2015

Codice dell'attività didattica
MFN1157
Docenti
Prof. Cesare Comina (Titolare del corso)
Daniele Giordano (Titolare del corso)
Corso di studi
Corso di Laurea Magistrale in Scienze Geologiche Applicate
Anno
2° anno
Periodo didattico
Primo semestre
Tipologia
Caratterizzante
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
GEO/08 - geochimica e vulcanologia
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Scritto ed orale
Prerequisiti
Nozioni di base di Geologia.
Nozioni di base di Fisica Terrestre (Geofisica).
Nozioni di base di Vulcanologia.
Nozioni di base di Geologia Applicata e geotecnica.
Basic knowledges on Geology, Geophysics, Vulcanology, Applied Geology
and Geotechnics.
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

Fornire un’adeguata preparazione in campo scientifico e tecnico-professionale nello studio del rischio sismico e vulcanico e relative applicazioni nella pianificazione del territorio. La prima parte del corso introdurrà lo studente all’applicazione della normativa “antisismica” ed all’utilizzo di una metodologia di analisi dei dati (storici e di sito) per arrivare alla valutazione analitica della risposta sismica locale, del rischio liquefazone ed alla  stesura di carte di microzonazione sismica. La seconda parte del corso affronterà le problematiche connesse con il rischio vulcanico in rapporto con i diversi centri eruttivi e le rispettive situazioni antropiche.

 

To provide an adequate preparation both scientific and technical for the study of seismic and volcanic risk and its applications to territorial planning. The first part of the course will introduce the student to the application of the "anti-seismic" normative and to the use of a methodology for seismic data analysis (both historical and site specific) for local site response analysis, liquefaction risk definition and seismic micro-zoning. The second part of the course will address the problems associated with the volcanic risk in relation to the different eruptive centers and their related man-made situations.

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Risultati dell'apprendimento attesi

 

Conoscenza delle nozioni di base di sismologia ed acquisizione delle metodologie di studio nell’analisi degli eventi sismici e dei fenomeni eruttivi parossistici. Valutazioni probabilistiche e pericolosità (“hazard”) nella stesura di carte tematiche. Metodi di valutazione della risposta sismica locale e del rischio di liquefazione. Conoscenza delle diverse procedure in fase di monitoraggio e attivazione delle emergenze.

 

Knowledge of basic concepts of seismology and acquisition of methodologies for the analysis of seismic events and paroxysmal eruptive phenomena. Probabilistic assessments and hazard analyses for the preparation of thematic maps. Analitical methods for seismic site response analysis and liquefaction risck. Knowledge of various procedures in the process of monitoring and activation of emergencies.

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Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame è volto ad accertare il livello di raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi  sia per la parte di rischio sismico che per quella di rischio vulcanico. L'esame si compone di prova scritta ed orale da sostenersi contemporaneamente nel medesimo appello.

 

La prova scritta consiste in quesiti teorici ed applicativi sui concetti di rischio sismico e vulcanico e sulle metodologie per la loro valutazione sito specifica e mitigazione. La prova scritta può essere sostituita dalla redazione, da parte dello studente, di una relazione di valutazione del rischio sismico per un sito applicando le metodologie apprese ad esercitazione e di una relazione su un esempio applicativo di rischio vulcanico. Dopo la correzione degli scritti o la valutazione delle relazioni l’allievo viene convocato per una prova orale. Questa consiste nella revisione degli elaborati prodotti informando l’allievo sui criteri di correzione e, ricevendo eventuali precisazioni dall’allievo, decidendo se modificare il giudizio; un approfondimento orale volto ad accertare la capacità di sintesi delle conoscenze acquisite; una discussione di parti delle relazioni o dello scritto; la discussione è volta ad accertare la raggiunta capacità di applicare le conoscenze.

 

The examination is intended to ascertain the level of achievement of the expected learning outcomes for both the seismic risk and volcanic risk. The written test consists of questions about the theoretical and applied concepts of seismic and volcanic risk and methodologies for their site-specific assessment and mitigation. The written test can be replaced by a report, produced by the student, evaluating the seismic risk for a specific site applying the methods learned during class exercises and a report on an application example of volcanic risk. After correction of the written exam or of the reports the student is invited for an oral exam. This is a review of the documents produced informing the student on the criteria of correction and, if receiving any clarifications by the student, deciding whether to modify the judgment; open questions in order to check the ability of synthesis of the knowledge acquired; a discussion of the reports or parts of the script; the discussion is designed to verify the ability to apply the knowledge attained.

Prova scritta seguita da prova orale.
Written exam followed by an oral exam.
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Programma

 

Natura e origine dei terremoti. Scale sismiche e mappe sismiche. Raccolta di dati sismici e banche dati disponibili. Sismicità storica ed assetti geologici locali, con particolare attenzione alla penisola italiana. Meccanismi focali dei terremoti e la loro interpretazione grafica. Tipi di terremoti e terremoti di alta magnitudo. Mitigazione del rischio sismico e tecniche geofisiche e geotecniche di stima del rischio sismico nello sviluppo urbano e nella pianificazione. Comportamento dinamico dei terreni, prove in sito e laboratorio. Metodi di analisi della risposta sismica locale e del rischio di liquefazione. Tipi di rischio vulcanico e quantificazione del rischio vulcanico (Valori-Vulnerabilità-Hazard). Esempi di rischio vulcanico selezionati in Italia. Il caso del Vesuvio. Cartografia e rischio vulcanico. Rischi connessi con eventi esplosivi, colate di lava e lahar. Segnali precursori di eruzioni vulcaniche. Monitoraggio dei vulcani e mitigazione del rischio vulcanico. Soglie geochimiche e geofisiche e allerta vulcanica (ad esempio il protocollo USGS). Eventi catastrofici, piani di evacuazione e le implicazioni sociali.

 

Nature and origin of earthquakes. Seismic scales and seismic maps. Collection of seismic data and available data banks. Historic seismicity and regional geology with particular emphasis to the Italian peninsula. Focal mechanisms of earthquakes and their graphical interpretation. Types of earthquakes and high-magnitude earthquakes. Mitigation of seismic risk and geophysical and geotechnical techniques in estimating seismic risk in urban development and planning. Dinamic soil behaviour and methodological methods for seismic site response analisis and liquefaction risk.
Types of volcanic risk and quantification of volcanic risk (Values-Vulnerability-Hazard). Selected examples of volcanic risk in Italy. The case of Mount Vesuvius. Cartography and volcanic risk. Risks connected with explosive events, lava flows and lahars. Precursory signals of volcanic eruptions. Volcano monitoring and mitigation of volcanic risk. Geochemical and geophysical thresholds and volcanic alert (e.g. the USGS protocol). Catastrophic events, evacuation plans and social implications.

Testi consigliati e bibliografia

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I testi base consigliati per il corso sono: Bolt A.(1986). I terremoti, Zanichelli Editore, 238 p. Riga G.(2008) Microzonazione sismica, Dario Flaccovio Editore, 271 p. Scandone R., Giacomelli L. (2002) Vulcanologia. Liguori Editore, Napoli, 660 p. E’ consigliata la consultazione del seguente materiale per approfondimenti e integrazioni: L. Casertano 1996. Vulcani e terremoti. Edizioni Scientifiche Italiane, 428 p. L. Giacomelli & R. Scandone, 2007. I Vulcani d’Italia, Liguori Editore, 475 p.

 

Bolt A.(1986). I terremoti, Zanichelli Editore, 238 p.
Riga G.(2008) Microzonazione sismica, Dario Flaccovio Editore, 271 p.
Scandone R., Giacomelli L. (2002) Vulcanologia. Liguori Editore, Napoli,
660 p.
The consultation of the following material is also suggested:
L. Casertano 1996. Vulcani e terremoti. Edizioni Scientifiche Italiane, 428
p .
L. Giacomelli & R. Scandone, 2007. I Vulcani d’Italia, Liguori Editore, 475 p.



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Orario lezioni

GiorniOreAula
Martedì9:00 - 11:00Aula 3 Dipartimento di Scienze della Terra
Mercoledì9:00 - 11:00Aula 3 Dipartimento di Scienze della Terra
Lezioni: dal 29/09/2014 al 15/01/2015

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Note

Il corso è organizzato in:

  • Lezioni frontali (N. ore): 32
  • Esercitazioni teoriche (N. ore): 16
  • Esercitazioni in campo (N. ore): 8
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Ultimo aggiornamento: 26/05/2015 10:12
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